Gli iscritti al M5S, partito di Giuseppe Conte, votano oggi per selezionare i candidati alle prossime elezioni europee.
Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha inaugurato oggi la fase di selezione dei candidati che rappresenteranno il partito alle imminenti elezioni europee.
Il voto, che si svolge esclusivamente online tramite il portale Skyvote, è aperto dalle 10.00 alle 22.00 e coinvolge tutti gli iscritti con almeno sei mesi di militanza. Questa prima giornata di consultazioni determinerà chi, tra i numerosi auto-candidati, avanzerà al secondo turno di votazione. Quest’ultima è prevista per il 22 aprile.
M5S: giornata di votazione per le Europee
Come riportato da Fanpage.it, gli iscritti hanno la possibilità di esprimere due preferenze. Una per ciascun genere, per garantire una rappresentanza equilibrata. I candidati più votati in questa fase regionale proseguiranno alla selezione su base circoscrizionale.
Oltre alle auto-candidature visibili sul sito ufficiale del movimento, alcune nomine sono state inserite direttamente da Giuseppe Conte. Il leader del M5S ha scelto di promuovere figure come Pasquale Tridico e Giuseppe Antoci, rispettivamente nelle liste del Sud e delle Isole.
Questa decisione segue la linea del movimento di bilanciare nuove proposte e competenze affermate. Non tutti i territori, però, vedono una competizione oggi. In Friuli Venezia Giulia, Molise, Sardegna, Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta, i candidati sono già pre-selezionati per il secondo turno a causa del numero limitato di auto-candidature.
Le candidature e la metodologia di voto
In altre regioni come Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto, la consultazione odierna coinvolge unicamente i candidati maschi, visto il numero inferiore di donne candidate che accedono direttamente al secondo turno.
La metodologia di voto richiede che gli iscritti, dopo aver effettuato l’accesso al portale, selezionino i candidati dalle due liste disponibili: una delle auto-candidature e l’altra dei nomi proposti da Conte.
La diversità di genere rimane un criterio fondamentale anche per il secondo turno, dove i votanti dovranno indicare le loro preferenze tra i candidati della propria circoscrizione, tra cui Nord-Est, Nord-Ovest, Centro, Sud e Isole.
